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I 10 film più scaricati (illegalmente) dalla rete – di Federico Bagnoli Rossi -

PUBBLICATO IL  gennaio 18 -  Cinema, News, Web

Un altro anno si è concluso sia per l’industria audiovisiva che per il mercato illecito. Tra le diverse classifiche che vengono stilate regolarmente a fine dicembre c’è anchequella dei 10 film più scaricati illecitamente dal web. I numeri sono sempre impressionanti, a dimostrazione di come si tratti di un fenomeno sul quale l’attenzione deve rimanere alta. Quest’anno sono addirittura in netta crescita, se si considera che il film più scaricato dello scorso anno aveva fatto registrare circa 30 milioni di download, cifra superata oggi da tutti i primi 10 in classifica. In più, come sempre, queste classifiche si riferiscono solamente ad alcune tipologie di sfruttamenti illeciti. Qualora diventasse possibile misurare ad esempio anche le visioni in streaming, i numeri sarebbero sicuramente di ben altra portata.

Il mercato illecito, solo in Italia, sottrae centinaia di milioni di euro alla filiera, senza contare il danno all’erario e a tutte le imprese del settore in termini occupazionali e di investimento. Ovviamente in classifica non mancano i grandi blockbuster dell’anno appena trascorso: anche qui ci sono alcuni dei film più conosciuti come Furious 7,Avengers: Age of Ultron e Jurassic World.

A guidare la Top 10, con quasi 46 milioni di download, c’è però Interstellar, film uscito nel 2014 che ha avuto una “coda” molto lunga evidentemente anche nel mercato illecito. Più preoccupante il successo dei film “family”, come i prodotti di animazione Minions e Inside Out. Il risultato, oltre a rischiare di rendere sempre più “accettabile” il download illecito di film, è che per le nuove generazioni il luogo elettivo per vivere esperienze cinematografiche di questo tipo sia sempre di più il tablet, smartphone, pc di casa. Si tratta di un fenomeno che abbiamo già avuto modo di approfondire sia con la ricerca FAPAV/IPSOS del 2009 che attraverso lo studiocondotto in collaborazione con l’associaciazione LIBERA.

Le attività realizzate ci hanno infatti dimostrato come la percezione del reato sia purtroppo cambiata tra i più giovani, così come le emozioni e l’importanza di assistere alla visione di un film. Per questo motivo riteniamo sempre più necessarie le iniziative di educazione alla legalità che da tempo come Federazione sosteniamo e che nel 2016 andremo ad incrementare.

Come FAPAV, assieme ad ANICA, MPA e UNIVIDEO, abbiamo aderito al progettoEMCA “Rispettiamo la creatività” e saremo pertanto presenti nelle scuole con un apposito kit indirizzato ai giovanissimi. Si tratta di un progetto capillare che ci permetterà di interagire con gli studenti in 12 regioni italiane nelle quali realizzeremo progetti educativi e laboratori sul tema della creatività e della Proprietà Intellettuale.

Con la Legge sulla Buona Scuola è stata introdotta una norma importante, che abbiamo sostenuto e condiviso, con un emendamento del Pd (a prima firma dell’On. Roberto Rampi) tramite il quale l’alfabetizzazione al “cinema” è stata espressamente inserita tra gli obiettivi formativi prioritari delle scuole. È auspicabile che le amministrazioni centrali competenti, MIUR e MiBACT in primis, possano dare concreta attuazione a questo principio, sviluppando progetti ad hoc per formare (e sensibilizzare) il pubblico di domani anche in relazione ai temi del rispetto e del valore dell’opera audiovisiva, dalla cui tutela discendono le capacità di sviluppo e promozione di nuovi film e nuova creatività.

È nostro desiderio ricordare agli studenti che, dalla sala in poi, non esiste altro posto dove ad esempio poter condividere le emozioni della saga di Star Wars o le risate dell’ultimo film di Checco Zalone. Nell’anno appena iniziato usciranno tantissimi film, italiani e stranieri, che ci riporteranno davanti a un grande schermo in una sala buia, e che speriamo, come capitato a noi, possano far innamorare anche i giovanissimi di questo mondo che veicola sogni e passioni.

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Fonte [Huffpost]

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